Aperitivi scientifici 2024
Uno stabilimento balneare di Latina dimostra come si possa fare cultura e divulgazione scientifica anche in spiaggia Fonte:
MondoBalneare.com La spiaggia non è solo mare e divertimento: i turisti possono apprezzare anche le iniziative culturali e scientifiche, soprattutto quando si parla dell’ambiente stesso in cui si trovano. Lo dimostra lo stabilimento balneare Tulum di Latina, che da tre anni ormai ospita gli “aperitivi scientifici” organizzati da Sergio Cappucci, ricercatore del Laboratorio di tecnologie per la dinamica delle strutture e la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico, per parlare di alcune delle ricerche condotte dall’Enea. Pensati per una platea ampia e non specializzata, gli “aperitivi scientifici” si tengono nel tardo pomeriggio in un contesto rilassato e divertente, e hanno come obiettivo la promozione della cultura, della divulgazione scientifica e della conoscenza di problematiche che interessano il territorio e il mare. I temi trattati spaziano dalla conservazione e gestione della posidonia oceanica (anche per la realizzazione di cuscini imbottiti per arredo balneare, tecnologia brevettata di cui Sergio Cappucci è inventore) all’economia circolare, dalla pulizia degli arenili alla gestione delle risorse naturali, dai cambiamenti climatici alla nuova era geologica chiamata “antropocene”, dalle strategie di mitigazione a quelle di adattamento ai cambiamenti climatici. Questa estate, la direzione del Tulum ha intrattenuto più ospiti rispetto alle passate stagioni perché è stato deciso di parlare di argomenti inerenti la gestione della fascia costiera. Il 31 luglio, Cappucci ha illustrato il problema dell’erosione dei litorali: partendo dall’analisi del fenomeno a scala globale, si sono descritte le politiche europee e lo stato dell’arte della conoscenza in Italia, per concludere con la descrizione della problematica che, a scala locale, interessa tutta la falcata compresa tra Torre Astura (Anzio) fino a Torre Paola (San Felice Circeo), colpendo in particolar modo alcuni tratti di litorale di Latina e Sabaudia. L’8 agosto, un secondo evento è stato dedicato al nuovo servizio climatico sviluppato dall’Enea nell’ambito del progetto H2020 CoCliCo, che permette di realizzare scenari di allagamento futuri. Il servizio è stato presentato al XXI congresso International union for quaternary research, una delle più importanti conferenze internazionali sulle scienze del quaternario, e proprio in occasione dell’aperitivo scientifico allo stabilimento balneare Tulum, la redazione di Rai News 24 ha deciso di girare una serie di interviste per conoscere il punto di vista dei partecipanti e sapere cosa stanno facendo alcune amministrazioni locali sia della Regione Lazio, che della Regione Toscana. Fonte:
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