Latina
Latina inaugurata ufficialmente con il nome di Littoria il 18 Dicembre 1932, è stata la prima delle città nate dalla Bonifica Integrale dell'Agro Pontino. Il 15 Aprile 1934 venne inagurata Sabaudia, il 18 Dicembre 1935 Pontinia e Aprilia il 18 Dicembre 1937. Nel 1934 Littoria fu proclamata capoluogo della provincia. La città nacque con il contributo di territori dei comuni vicini: Cisterna dovette rinunciare alla sua splendida Selva, al lago di Fogliano e al territorio litoraneo, Sermoneta cedette circa 11 ettari. Nel 1934 Latina si ingrandì ulteriormente con l'acquisizione di una parte dei territori di Nettuno (Conca, Le Ferriere, Acciarella) e di Sezze.
Popolata, all'inizio, principalmente dai coloni veneti, ha accolto successivamente numerosi contingenti di immigrati provenienti da altri comuni del Lazio meridionale. L' immigrazione si è intensificata ulteriormente negli anni 50 e 60, in conseguenza del grande sviluppo economico del comune, favorito dalla disponibilità di fertili aree pianeggianti e dalla vicinanza del grande mercato di consumo della capitale. Il centro urbano di Latina si sviluppa attorno al nucleo storico, dove si individuano gli edifici di fondazione, costruiti attorno ad alcune larghe aree: Piazza del Popolo, con l'emblematica torre, Piazza del Quadrato, al cui centro si erge la statua del bonificatore, Piazza S. Marco, con la cattedrale, l'ex Opera Balilla e la Casa del Combattente.Sebbene città interna Latina dispone di un'area litoranea lunga circa 12 Km., il Lido di Latina che si sviluppa tra la foce del fiume Garigliano, a nord, e quella del Rio Martino a sud.
